sabato 16 giugno 2012

L'infinito imperfetto



 La imperfezione più grande, la si ritrova nell'infinito: 
non ha un inizio e neanche una fine.

Amore, non temere, ho io l'ombrello!


Mi piacerebbe intrufolarmi nel tuo mondo, lo stesso in cui oggi piove.
Mi piacerebbe cercarti a perdifiato, in lungo e in largo, fino a trovarti. 
Non so come staresti, se raggomitolato su te stesso in cerca di riparo, fragile e piccolo come non ti ho mai visto; o forte e deciso, in piedi, lasciando che l'acqua colpisca il tuo corpo. Questo non lo so, sei troppo lontano per dedurlo, ma una cosa è certa, mi piacerebbe avvicinarti e dolcemente sussurrarti < Amore, oggi nel tuo mondo piove, ma non temere, ci sono qui io, e ho portato un ombrello! >

Parole dette... mai ascoltate!





Perchè non è solo l'inverno che ti fa rabbrividire, nè tanto meno un abitino troppo leggero messo per errore in una fresca giornata estiva, nè la carezza di un soffio di vento; ma son le parole, quelle che dici, hai detto, o dirai, e che non verranno ascoltate, mai.

martedì 12 giugno 2012

Ho bisogno di una preghiera... E un Dio che l'ascolti!


 Ho lacrime di pietra
un grido che non vuole uscire
fievole speranza
animo irrequieto
Ho la fragilità dell'essere
mani che cercano il vuoto
un cuore che batte, si strazia
respiro che cerca vita
Ho la mente che vorrebbe
strapparti ogni sofferenza
la stanchezza che cerca l'oscurità
speranza che cerca luce
Ho la necessità del tutto
di un semplice tuo sorriso 
una preghiera.. E un Dio che l'ascolti! (G.B.)

giovedì 7 giugno 2012

Per te: nonno ♥



Sento la sua voce, e ritorno al passato. Un passato in cui c'eri anche tu nonno, eri tu che mi incoraggiavi a seguire i miei sogni, eri tu che accontentavi ogni mio capriccio, tu che mi facevi vedere che nelle persone c'è sempre del buono, il bene esiste e spesso vince sul male, ne eri tu stesso un esempio. Diciamo che per un certo verso sei stato il padre che non ho mai avuto, quello che sebbene fai le cazzate ti perdona e ti tende la mano per farti rialzare, quello che ti sgrida per poi sorriderti.
Sei sempre stato un lottatore forte, hai sempre affrontato i problemi della vita con un sorriso sul volto, e senza far pesare niente a nessuno. Mi hai mostrato come si cade e come ci si rialza, come si lotta per superare gli ostacoli e come si vince. Probabilmente, è per questa tua determinazione e forza d'animo che Qualcuno lassù ha deciso di farti smettere di soffrire, ha preferito portarti con sè, del resto è giusto così: gli angeli non devono stare sulla terra, finiscono per macchiarsi di peccati non loro. Del resto è giusto così! E sebbene a distanza di qualche anno io sento la tua mancanza, so che ci sei, so che da lassù mi guardi e mi proteggi. No! Non mi guidi più perchè non puoi più farlo, ma solo sicura che ti innervosisci quando sbaglio, diventando tutto rosso, eh sì! perchè in fondo tu non ti sei mai arrabbiato.
Ricordi quel cantante che hai visto crescere? Ricordi la mia cotta per lui?
Ti ho dedicato una sua canzone, dopo non l'ho più ascoltato con la stessa passione e intensità che facevo quando tu eri ancora in vita.
Non ho più amato la sua voce allo stesso modo, non l'ho più cercato con la stessa insistenza, non sono più uscita matta per i suoi testi, per le sue musiche, per la sua vita. Ogni tanto lo riascolto, e sebbene certe sue canzoni hanno segnato alcuni momenti felici della mia infanzia, mi vieni in mente solo tu. 
La prima canzone che ti ho dedicato è stata la sua, la seconda sarà nostra: mia e tua, nonno ♥

[scritta lunedì 4 Giugno ore 11.53]